Il passaggio di proprietà di un veicolo, sia esso un’auto o una moto, rappresenta una tappa fondamentale nell’acquisto.
Attraverso questa guida dettagliata, potrai trovare risposte esaustive alle domande più comuni riguardanti i passaggi di proprietà di auto e moto.
Scoprirai tutto ciò che c’è da sapere sui documenti necessari le procedure da seguire e molto altro!
La prima tappa di questo percorso è quella di andare in un centro autorizzato per il trasferimento di veicoli, come la nostra agenzia a Genova Pontedecimo.
Vediamo insieme quali sono i punti più importanti:
Per quanto riguarda il veicolo oggetto del passaggio sono necessari o il Documento Unico (riconoscibile come il Libretto di Circolazione) o Carta di Circolazione e Certificato di Proprietà.
Il Certificato di Proprietà cartaceo non è più vincolante in presenza, come detto, del Documento Unico oppure se il veicolo è stato immatricolato o oggetto di un passaggio in una data successiva ad ottobre 2015.
Sono necessari un documento di identità in corso di validità e codice fiscale di acquirente e venditore. Nel caso in cui una delle parti sia un cittadino extracomunitario occorre anche il permesso di soggiorno o eventuale ricevuta se in fase di rinnovo.
Infine, se una delle parti coinvolte è una società, è necessaria una copia della visura camerale.
In questa sezione, rispondiamo alle domande più frequentemente poste riguardo al passaggio di proprietà
Generalmente, la responsabilità del pagamento delle spese per il passaggio di proprietà viene negoziata tra venditore e acquirente durante la fase di vendita del veicolo.
Tuttavia, è comune che l’acquirente assuma questi costi come parte dell’accordo di acquisto.
Le spese includono le tasse di trasferimento di proprietà e i costi amministrativi legati alla registrazione del passaggio.
L’attuale normativa prevede che vengano considerati, ai fini dell’applicazione dell’imposta sul trasferimento di proprietà, veicoli di interesse storico tutti quelli che abbiano compiuto almeno 30 anni dalla dati di costruzione.
Hanno diritto all’applicazione dell’imposta ridotta tutte le autovetture (non utilizzate a scopo professionale) e gli autocarri (non in tutte le province e sempre purché non vengano utilizzati a scopo professionale), mentre i motoveicoli superiori ai 30 subiscono paradossalmente un aumento del costo.
La documentazione necessaria ai fini di un passaggio di proprietà che coinvolga un mezzo storico è la stessa descritta per i passaggi relativi a veicoli più recenti.
Per trasferire la proprietà di un’auto appartenuta a una persona deceduta, è necessario un atto di successione. I documenti richiesti per completare il passaggio includono il certificato di morte, la dichiarazione di successione, e il consenso di tutti gli eredi alla vendita o al trasferimento del veicolo. Inoltre, bisogna presentare la carta di circolazione e il certificato di proprietà presso l’ACI per l’aggiornamento. Se gli eredi desiderano vendere il veicolo, devono prima trasferire la proprietà a loro nome.
Effettuare il passaggio di proprietà di un’auto con fermo amministrativo è possibile solo una volta che il fermo è stato revocato. Per revocare il fermo, è necessario saldare i debiti o le tasse non pagate che hanno causato il fermo. Una volta risolti i debiti, il proprietario può richiedere la cancellazione del fermo presso l’agenzia delle entrate o il corpo che ha emesso il fermo. Dopo la cancellazione, il passaggio di proprietà può essere completato normalmente.
Per calcolare il costo di un passaggio è necessario distinguere per categoria di veicolo:
Via Anfossi Paolo,200/R – 16164 Genova (GE)
+39 010 714 666
agenziapontedecimo@libero.it
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